'70
LE GIOIELLERIE NEGLI ANNI ’70
Celebrare il gioiello. Il richiamo ad una vita più semplice e le contaminazioni socio-culturali dei movimenti hippie e punk portano negli anni 70 l’industria del gioiello ad un calo di produzione.
La gioielleria è una semplice bottega caratterizzata da rassicuranti mobili in noce e da inesistenti percorsi espositivi. Tutto ruota attorno alle strategie e alle abilità di vendita del titolare. Il gioiello nell’immaginario collettivo dell’epoca non è un accessorio, ma un semplice bene di rifugio.
'80
LE PRIME COLLABORAZIONI
La gioielleria diventa creazione e specializzazione. L’ascesa creativa e imprenditoriale di Fabio Antonuzzi nasce alla fine degli anni ‘80 grazie a numerose collaborazioni con piccole gioiellerie bresciane. Le progettazioni del designer sono fin dalle origini innovative, caratterizzate da linee minimal derivanti dal design domestico. La cura del dettaglio è maniacale, tutto è studiato ad arte per stupire e incrementare vendite. Sono solo gli inizi di un successo annunciato.
'90
FABIO ANTONUZZI NEGLI ANNI ’90
Il gioiello seduce Fabio Antonuzzi. Negli anni ’90 il potere dell’immagine e una pubblicità sempre più mirata e sofisticata cambiano radicalmente la società e gli stili di vita. Siamo negli anni del culto dell’essere e Fabio Antonuzzi percepisce l’importanza di uno sviluppo di una precisa identità stilistica da parte della gioielleria. Nasce dunque la ricerca dello spazio espositivo perfetto, sofisticato e unico, capace di portare il gioiello ad occupare un ruolo di primario ordine nella scala dei desideri della gente. Fabio Antonuzzi inizia il suo percorso creativo nel mondo delle gioiellerie e delle orologerie. Parte, affiancato dal fratello, per cominciare il suo tour pluriennale in questo mondo dove acquisisce un’esperienza significativa legata alle specificità delle richieste espositive e funzionali degli ambienti che ospitano gioielli e orologi con differenti fasce di mercato. Ascolta e interpreta le idee di chi vive quotidianamente in questi spazi e propone progressivamente nel corso di un decennio una rilettura dello stile progettuale contribuendo ad un’evoluzione importante delle logiche emozionali legate ai momenti significativi del vissuto nella gioielleria.
'05
NASCE D&SIGN srl
Due persone con un pensiero forte. Nel 2005 nasce D&sign dall’intesa tra Fabio Antonuzzi e Michele Gregori. Sono entrambi due personalità importanti che riescono a integrare le proprie competenze in un mix concreto ed estremamente creativo. Trovano molto rapidamente in Italia un’accoglienza entusiasta per le loro proposte progettuali e stilistiche in un panorama di committenti che desidera rinnovare la propria immagine e cambiare radicalmente il vissuto della gioielleria.
'15
D&SIGN nel Mondo
‘21
D&SIGN è online
ROMA – MILANO – NEW YORK – PARIGI – MOSCA – HONG KONG – MONTECARLO – GINEVRA – LONDRA – PORTOCERVO – ANVERSA – CAIRO – CIPRO – PRAGA – BAKU
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